Pesticida erbicida cialofop-butile 97%Tech 10%EW 15%EW 10%EC 10%EC
Principio attivo | Cialofop-butile |
Nome chimico | Butile (R)-2-[4-(4-ciano-2-fluorofenossi)fenossi]propanoato |
Classificazione | Erbicida / agrochimica |
Formulazione | 97%TECH 10%EW 15%EW 10%EC 10%EC |
Biochimica | Inibitore della sintesi degli acidi grassi, mediante inibizione dell'acetil CoA carbossilasi (ACCase). La selettività tra erbe sensibili e piante dicotiledone è attribuita alle forme di ACCase presenti e alla loro compartimentazione all'interno delle cellule vegetali. Le erbe sensibili contengono la forma eucariotica sensibile di ACCase; le piante dicotiledone contengono sia forme eucariotiche sensibili che procariotiche resistenti agli erbicidi di ACCase, rendendole resistenti al cialofop-butile. La tolleranza del riso al cialofop-butile è dovuta al rapido metabolismo del diacido erbicidalmente inattivo (T1/2 <10 h), mentre le erbe sensibili metabolizzano il cialofop-butile al monoacido erbicidalmente attivo. |
Modalità di azione | Erbicida post-emergenza con assorbimento fogliare solo e nessuna attività del suolo. Un erbicida sistemico che viene prontamente assorbito dal tessuto vegetale, è moderatamente mobile per floema e si accumula in regioni meristematiche. Le erbacce cessano la crescita subito dopo il trattamento, con macchie gialle che compaiono entro 2-3 giorni ad una settimana, portando alla necrosi e alla morte dell'intera pianta entro 2 - 3 settimane. |
Utilizzo | Per il controllo post-emergenza di erbacce in riso. Applicato a 75-100 g/ha in riso tropicale e a 180-310 g/ha in riso temperato. Per la selettività nelle specie di Poaceae, si veda M. Ito et al., J. Weed Sci. E tecnologia. 43(2) 122-128 (1998). |
Tossicologia dei mammiferi | Orale: LD50 orale acuta per ratti maschi e femmine, e per topi maschi e femmine >5000 mg/kg. Pelle e occhio: LD50 percutanea acuta per ratti maschi e femmine >2000 mg/kg. Inalazione: LC50 per ratti >5.63 mg/l. |